Condizioni Generali
Articolo 2 - Applicabilità
Le presenti condizioni generali si applicano a tutte le offerte dell’imprenditore e a tutti i contratti e ordini a distanza conclusi tra l’imprenditore e il consumatore.
Prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali deve essere messo a disposizione del consumatore. Se ciò non fosse ragionevolmente possibile prima della conclusione del contratto a distanza, sarà indicato che le condizioni generali possono essere consultate presso la sede dell’imprenditore e che saranno inviate gratuitamente al consumatore il prima possibile su sua richiesta.
In deroga a quanto previsto dal paragrafo precedente, qualora il contratto a distanza sia concluso per via elettronica, il testo delle presenti condizioni generali potrà essere messo a disposizione del consumatore in forma elettronica prima della conclusione del contratto, in modo che egli possa facilmente conservarlo su un supporto durevole. Se ciò non fosse ragionevolmente possibile, sarà indicato chiaramente, prima della conclusione del contratto a distanza, dove le condizioni generali possono essere consultate elettronicamente e che saranno inviate gratuitamente al consumatore, per via elettronica o in altro modo, su sua richiesta.
Se, oltre alle presenti condizioni generali, si applicano condizioni specifiche relative a un determinato prodotto o servizio, i paragrafi secondo e terzo si applicano per analogia e, in caso di conflitto tra le diverse condizioni, il consumatore potrà sempre invocare la disposizione che gli risulti più favorevole.
Se in qualsiasi momento una o più disposizioni delle presenti condizioni generali.
L’offerta deve inoltre indicare chiaramente:
le eventuali spese di spedizione;
il modo in cui il contratto sarà concluso e le procedure necessarie per la sua finalizzazione;
l’applicabilità o meno del diritto di recesso;
le modalità di pagamento, consegna e adempimento del contratto;
il periodo di validità dell’offerta o il periodo durante il quale l’imprenditore garantisce il prezzo indicato;
l’importo delle spese di comunicazione a distanza, qualora i costi di utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza siano calcolati su una base diversa rispetto alla tariffa base ordinaria del mezzo utilizzato;
se il contratto verrà archiviato dopo la sua conclusione e, in tal caso, le modalità con cui il consumatore può accedervi;
i mezzi attraverso i quali il consumatore può, prima della conclusione del contratto, verificare i dati da lui forniti e, se lo desidera, correggerli;
ogni altra lingua in cui il contratto può essere concluso, oltre all’italiano;
i codici di condotta ai quali l’imprenditore ha aderito e il modo in cui il consumatore può accedervi elettronicamente;
la durata minima del contratto a distanza, nel caso di una transazione a carattere continuativo.
Opzionale: le taglie disponibili, i colori e il tipo di materiale.
Articolo 4 - Il Contratto
Fatto salvo quanto previsto al paragrafo 4, il contratto si considera concluso nel momento in cui il consumatore accetta l’offerta e soddisfa le condizioni in essa stabilite.
Se il consumatore ha accettato l’offerta per via elettronica, l’imprenditore deve confermare immediatamente, per via elettronica, la ricezione dell’accettazione dell’offerta. Finché l’imprenditore non abbia confermato tale ricezione, il consumatore ha il diritto di sciogliere il contratto.
Qualora il contratto venga concluso per via elettronica, l’imprenditore deve adottare misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere la trasmissione elettronica dei dati e garantire un ambiente online sicuro. Se il consumatore ha la possibilità di effettuare pagamenti elettronici, l’imprenditore deve predisporre misure di sicurezza appropriate.
L’imprenditore può — nei limiti della legge — informarsi sulla capacità del consumatore di adempiere ai propri obblighi di pagamento, nonché su tutti i fatti e le circostanze rilevanti per una conclusione responsabile del contratto a distanza.
Se, sulla base di tale verifica, l’imprenditore ha motivi fondati per non concludere il contratto, egli ha il diritto di rifiutare un ordine o una richiesta, oppure di subordinare la sua esecuzione a condizioni particolari, indicandone i motivi.
L’imprenditore deve fornire al consumatore, unitamente al prodotto o servizio, per iscritto o in modo che possa essere archiviato dal consumatore su un supporto durevole accessibile, le seguenti informazioni:
L’indirizzo della sede dell’imprenditore presso cui il consumatore può presentare eventuali reclami;
Le condizioni e le modalità con cui il consumatore può esercitare il proprio diritto di recesso, oppure una dichiarazione chiara che specifichi che tale diritto è escluso;
Le informazioni sulle garanzie e sui servizi post-vendita eventualmente disponibili;
Le informazioni previste all’articolo 4, paragrafo 3 delle presenti condizioni, salvo che l’imprenditore le abbia già fornite al consumatore prima della conclusione del contratto;
Le condizioni per la risoluzione del contratto, nel caso in cui questo abbia una durata superiore a un anno o sia a durata indeterminata.
Nel caso di una transazione continuativa, la disposizione del paragrafo precedente si applica solo alla prima consegna.
La conclusione di ogni contratto è subordinata alla disponibilità sufficiente dei prodotti interessati.
Articolo 6 - Spese in caso di Recesso
Se il consumatore esercita il proprio diritto di recesso, egli è tenuto a sostenere le spese di restituzione dei prodotti.
Se il consumatore ha già effettuato un pagamento, l’imprenditore provvederà a rimborsare l’importo versato il prima possibile, e comunque non oltre 14 giorni dal momento del recesso.
Tale rimborso è subordinato alla condizione che il prodotto sia stato ricevuto dall’imprenditore oppure che il consumatore fornisca una prova certa dell’avvenuta restituzione integrale del prodotto.
Articolo 7 - Esclusione del diritto di recesso
L’imprenditore può escludere il diritto di recesso del consumatore nel caso dei prodotti descritti nei paragrafi 2 e 3. L’esclusione del diritto di recesso si applica solo se l’imprenditore lo ha indicato chiaramente nell’offerta, almeno con sufficiente anticipo prima della conclusione del contratto.
L’esclusione del diritto di recesso è possibile solo per i prodotti fabbricati dall’imprenditore secondo le specifiche del consumatore che abbiano un carattere chiaramente personalizzato che non possano essere restituiti a causa della loro natura
che possano deteriorarsi o scadere rapidamente il cui prezzo sia soggetto a fluttuazioni del mercato finanziario sulle quali l’imprenditore non ha alcuna influenza;
per giornali e riviste singoli per registrazioni audio e video e programmi informatici il cui sigillo sia stato rotto dal consumatore per prodotti igienici il cui sigillo sia stato rotto dal consumatore.
L’esclusione del diritto di recesso è possibile solo per i servizi:
alloggio, trasporto, ristorazione o attività di svago che devono essere eseguiti in una data o durante un periodo determinati;
se la consegna è iniziata con il consenso espresso del consumatore prima della scadenza del periodo di recesso;
nelle scommesse e lotterie.
Articolo 8 - Prezzo
Durante il periodo di validità indicato nell’offerta, i prezzi dei prodotti e/o dei servizi offerti non saranno aumentati, ad eccezione delle modifiche dei prezzi derivanti da variazioni delle aliquote IVA.
Fatto salvo quanto previsto nel paragrafo precedente, il Fornitore può offrire prodotti o servizi i cui prezzi sono soggetti a fluttuazioni del mercato finanziario che sfuggono al controllo del Fornitore, con prezzi variabili. Tale collegamento alle fluttuazioni e il fatto che tutti i prezzi indicati siano prezzi obiettivo devono essere specificati nell’offerta.
Gli aumenti di prezzo entro 3 mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se derivano da disposizioni di legge o regolamentari.
Gli aumenti di prezzo a partire da 3 mesi dopo la conclusione del contratto sono consentiti solo se l’appaltatore lo ha previsto e lo richiedono disposizioni legali o regolamentari; oppure il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto a partire dal giorno in cui entra in vigore l’aumento di prezzo.
Ai sensi del paragrafo 1 dell’articolo 5 della Legge sull’Imposta sulle Vendite del 1968, il luogo di consegna si trova nel paese in cui ha inizio il trasporto. In questo caso, la consegna avviene al di fuori dell’UE, dopodiché l’azienda postale o il corriere addebiteranno al cliente l’IVA di importazione o la tassa di sdoganamento. Pertanto, il fornitore non addebiterà l’IVA.
Tutti i prezzi sono soggetti a errori e refusi tipografici. Non si assume alcuna responsabilità per le conseguenze di errori di stampa o di battitura. In caso di errori di stampa o di digitazione, il fornitore non è obbligato a consegnare il prodotto al prezzo errato.
Articolo 9 - Conformità e Garanzia
L’imprenditore garantisce che i prodotti e/o i servizi siano conformi al contratto, alle specifiche indicate nell’offerta, ai requisiti ragionevoli di solidità e/o usabilità e alle disposizioni di legge vigenti e/o ai regolamenti governativi in vigore al momento della conclusione del contratto. Se così concordato, l’imprenditore garantisce inoltre che il prodotto sia idoneo a un uso diverso da quello normale.
Una garanzia fornita dall’imprenditore, dal produttore o dall’importatore non pregiudica i diritti legali e i rimedi che il consumatore può far valere nei confronti dell’imprenditore in base al contratto.
Eventuali prodotti difettosi o consegnati in modo errato devono essere comunicati per iscritto al fornitore entro 14 giorni dalla consegna. I prodotti devono essere restituiti nel loro imballaggio originale e in condizioni nuove.
Il periodo di garanzia dell’appaltatore corrisponde al periodo di garanzia del produttore. Tuttavia, l’imprenditore non è in alcun caso responsabile dell’idoneità finale dei prodotti per ogni utilizzo individuale da parte del consumatore, né di eventuali consigli riguardanti l’uso o l’applicazione dei prodotti.
Articolo 10 - Consegna ed Esecuzione
Il Fornitore presterà la massima attenzione alla ricezione e all’esecuzione degli ordini di prodotti.
Il luogo di consegna è l’indirizzo fornito dal consumatore all’azienda.
Fatto salvo quanto disposto dall’articolo 4 delle presenti Condizioni Generali, l’azienda eseguirà gli ordini accettati con la dovuta tempestività, e comunque non oltre 30 giorni, salvo che sia stato concordato con il consumatore un termine di consegna più lungo.
Se la consegna subisce un ritardo o se un ordine non può essere eseguito, o può esserlo solo parzialmente, il consumatore sarà informato entro 30 giorni dalla data dell’ordine.
In tal caso, il consumatore ha diritto a sciogliere il contratto senza costi e ad ottenere eventuale risarcimento dei danni.
In caso di risoluzione ai sensi del paragrafo precedente, l’imprenditore rimborserà al consumatore l’importo pagato il prima possibile e comunque non oltre 14 giorni dalla risoluzione.
Se la consegna di un prodotto ordinato risulta impossibile, l’imprenditore si adopererà per fornire un prodotto sostitutivo. Al più tardi al momento della consegna, sarà indicato in modo chiaro e comprensibile che si tratta di un prodotto sostitutivo.
Nel caso di prodotti sostitutivi, il diritto di recesso non può essere escluso. Le spese di eventuale restituzione saranno a carico dell’appaltatore.
Il rischio di danneggiamento e/o perdita dei prodotti resta a carico dell’imprenditore fino al momento della consegna al consumatore o a un suo rappresentante preventivamente designato e comunicato all’imprenditore, salvo diverso accordo esplicito.
Articolo 11 - Identità dell’Appaltatore
Nome dell’azienda: MASARI
Numero di iscrizione alla Camera di Commercio: 96382007
Nome commerciale: MASARI
Numero di partita IVA: NL004915076B75
E-mail del servizio clienti: support@masari-madrid.com
Indirizzo dell’azienda: Sint-Jobsweg 12C, 3024EJ, Rotterdam, Paesi Bassi
Articolo 12 - Durata delle operazioni: durata, risoluzione e rinnovo
Risoluzione del contratto
Il consumatore può risolvere un contratto a tempo indeterminato per la fornitura regolare di prodotti (inclusa l’elettricità) o servizi in qualsiasi momento, in conformità con le regole di risoluzione concordate e con un periodo di preavviso massimo di un mese.
Il consumatore può risolvere un contratto a tempo determinato per la fornitura regolare di prodotti (inclusa l’elettricità) o servizi in qualsiasi momento alla fine del periodo stabilito, in conformità con le regole di risoluzione concordate e con un periodo di preavviso massimo di un mese.
Il consumatore può modificare gli accordi menzionati nei paragrafi precedenti:
risolverli in qualsiasi momento, senza essere vincolato alla risoluzione in un momento o periodo specifico;
risolverli almeno nello stesso modo in cui li ha conclusi;
sempre con lo stesso periodo di preavviso di risoluzione previsto per l’appaltatore.
Proroga
Un contratto concluso per un periodo determinato che preveda la fornitura regolare di beni (inclusa l’elettricità) o servizi non può essere prorogato né rinnovato tacitamente per un periodo determinato.
Fatto salvo quanto previsto nel paragrafo precedente, un contratto a tempo determinato per la fornitura regolare di quotidiani o settimanali e pubblicazioni periodiche può essere rinnovato tacitamente per un periodo fisso non superiore a tre mesi, a condizione che il consumatore possa risolvere il contratto rinnovato al termine del periodo di proroga con un preavviso non superiore a un mese.
Un contratto a tempo determinato per la fornitura regolare di beni o servizi può essere prorogato tacitamente solo a tempo indeterminato se il consumatore può risolverlo in qualsiasi momento con un preavviso non superiore a un mese — e non superiore a tre mesi nel caso di un contratto per la fornitura regolare di quotidiani o settimanali e pubblicazioni periodiche, ma con una frequenza inferiore a una volta al mese.
Un contratto a tempo determinato per la fornitura regolare di quotidiani, settimanali o pubblicazioni periodiche a titolo introduttivo (abbonamento di prova o introduttivo) non viene prorogato tacitamente e termina automaticamente al termine del periodo di prova o introduttivo.
Durata
Se un contratto ha una durata superiore a un anno, il consumatore può risolverlo in qualsiasi momento dopo il primo anno, con un periodo di preavviso massimo di un mese, a meno che non sia ragionevole e giusto risolvere il contratto prima della scadenza del periodo concordato.
Articolo 13 - Pagamento
Salvo diverso accordo, gli importi dovuti dal consumatore devono essere pagati entro 7 giorni lavorativi dall’inizio del periodo di recesso previsto all’articolo 6, paragrafo 1.
Nel caso di un contratto di prestazione di servizi, tale periodo inizia dal momento in cui il consumatore ha ricevuto la conferma del contratto.
Il consumatore è tenuto a comunicare immediatamente all’imprenditore qualsiasi inesattezza nei dati di pagamento forniti o indicati.
In caso di mancato pagamento da parte del consumatore, e fatte salve le limitazioni di legge, l’imprenditore ha il diritto di addebitare i costi ragionevoli di cui il consumatore sia stato informato in anticipo.
Articolo 14 - Procedura di Reclamo
I reclami relativi all’esecuzione del contratto devono essere presentati all’imprenditore entro 7 giorni, descrivendo in modo completo e chiaro le irregolarità riscontrate dal consumatore.
I reclami presentati all’imprenditore saranno risposti entro 14 giorni dalla data di ricezione. Se un reclamo richiede prevedibilmente un tempo di elaborazione più lungo, l’imprenditore risponderà entro 14 giorni con un avviso di ricezione e un’indicazione del termine entro il quale il consumatore potrà aspettarsi una risposta più dettagliata.
Se il reclamo non può essere risolto di comune accordo, sorge una controversia che può essere oggetto di procedura di risoluzione delle controversie.
Un reclamo non sospende gli obblighi dell’imprenditore, salvo diversa comunicazione scritta da parte di quest’ultimo.
Se l’imprenditore ritiene che il reclamo sia fondato, potrà, a propria discrezione, sostituire o riparare gratuitamente i prodotti forniti.
Articolo 15 - Controversie
I contratti tra l’Imprenditore e il Consumatore ai quali si applicano le presenti Condizioni Generali sono regolati esclusivamente dal diritto olandese, anche nel caso in cui il consumatore risieda all’estero.
Articolo 16 - CESOP
A causa delle misure introdotte e rafforzate a partire dal 2024 in relazione alla “Modifica della Legge sull’Imposta sulle Vendite del 1968 (Legge di Attuazione della Direttiva sui Servizi di Pagamento)”, e quindi dell’applicazione del Sistema Centrale Elettronico Europeo di Informazioni sui Pagamenti (CESOP), i fornitori di servizi di pagamento possono registrare i dati nel sistema europeo CESOP.